martedì 15 giugno 2010

"Mi è sembrato di vedere un uomo..."



Questa mattina esco per fare la spesa.
Appena fuori dal mio giardinetto vengo fermata da una vicina di casa. La classica vicina curiosa che vuol sapere vita morte e miracoli del vicinato.
Mi parla con stampata sulla faccia grinzosa, un sorriso di chi la sa lunga:
"Mi è sembrato di vedere un uomo qualche ora fa, a spasso col tuo cane."
"Ah, si. Il mio fidanzato."
"E passa così presto per fare uscire il tuo cane?"
"Beh... no. Non c'è bisogno che lui venga qui di mattina presto, visto che lui E' GIA' QUI. Perché ABITA QUI."
"E quella... tua amica? State qui tutti insieme?!?"
"Certo!! Dividiamo tutto noi. La saluto, buona giornata."
Avreste dovuto vedere la sua faccia sconvolta!
Sono convinta che quella donna abbia sempre creduto che io e Lia fossimo lesbiche.
Probabilmente per una persona di una certa età suonerà strano vedere che due ragazze vivono da anni sotto lo stesso tetto...
Magari ha anche pensato che il viavai di amici da casa nostra fosse in realtà la copertura di una relazione omosessuale.
Per questo, quando mi capita l'occasione, faccio in modo di sconvolgerle la giornata facendole credere quello che vuole.
Tanto, comunque, le piace vedere quello che vuol vedere. E a prescindere da ciò che le racconto lei in ogni caso spettegolerebbe.

PROVE DI CONVIVENZA: I SEGNALI CHE DETERMINANO IL CAMBIAMENTO.
La convivenza è un cambiamento che sconvolge il modo di vivere e di pensare di due persone.
Da una settimana a questa parte mi trovo a ricercarne i segnali evidenti nella mia casa e nella mia mente.
Ieri ad esempio pensavo: come dovrei definire il mio "lui"?
Dovrei chiamarlo "ragazzo"?
Oppure "convivente"?
E' sbagliato se gli affibbio il titolo di "marito"?
E questa mattina rientrata dal supermercato, nel riporre la spesa guardavo ciò che avevo acquistato.
Non più solo verdure, insalata, frutta, riso, pasta e qualche fettina di carne (bianca) da fare ai ferri... Ma vere e proprie bistecche, salsiccia, pollo a tranci, pane, salumi e formaggi.
E nel mobile in cucina non più solo fiocchi di mais e biscotti dietetici, ma nutella, marmellata e "schifezze" varie.
Non che prima io e Lia non si comprasse certe cose, ma poiché siamo entrambe mooolto golose abbiamo sempre fatto in modo di non avere in casa certe tentazioni se non in caso di preparazione di un dolce.
E vogliamo parlare delle modificazioni nel mio bagno?
Fino ad una settimana fa nel mobiletto potevi trovare solo latte detergente, dischetti levatrucco, deodorante, cremine varie antirughe ed anticellulite... Ora, fanno bella mostra di sé schiuma da barba, rasoio e dopobarba.
In compenso il mio spazzolino da denti non è più accompagnato da quello rosa di Lia, ma da un vero spazzolino maschio!
Devo solo tenere a mente di abbassare la tavoletta del wc prima di sedermici sopra ancora assonnata.
E, dulcis in fundo: passerei le ore a guardare "lui" mentre si fa la barba...

Certamente la questione televisione è cosa delicata: non appena la mia metà si è trasferita a vivere da me, si è impossessato del telecomando. E, ovviamente, i programmi che segue in questo periodo sono monotematici: calcio, calcio e ancora calcio.

Anche la camera di Lia ha subito delle modifiche.
Abbiamo acquistato da Ikea una scrivania che ovviamente "lui" ha montato senza molti problemi e soprattutto senza guardare le istruzioni (io e Lia una volta non siamo nemmeno riuscite a capire da che lato guardare il foglio illustrativo!), e diciamo che la stanza dovrebbe diventare un ufficio.

E se per me la convivenza è motivo di emozione, sicuramente per il mio cane Leo è un po' come subire un (piccolo) trauma.
Lui non è più il maschio di casa unico, il più coccolato e viziato, quello "beato fra le donne".
La prima notte è entrato silenziosamente nella camera di Lia, probabilmente per darle la buona notte come abitualmente faceva
ma non avendola trovata si è accucciato ai piedi del suo letto ad aspettarla.
E dopo un'ora è entrato in camera mia, ehm... nostra, e vedendo il suo posto sul letto accanto a me usurpato dal mio lui, con fare scocciato è saltato sopra e ringhiando quasi si è seduto esattamente in mezzo a noi!
E' sceso solo un attimo per andare a recuperare il suo ossicino finto per poi risalire e dormire tutta la notte in mezzo.

E dire che non è mica la prima volta che il mio ragazzo dorme a casa mia...
Ma lui ha capito bene la situazione.


UN ALTERNATIVO ROMANTICO
Il mio uomo è sempre stato romantico.
In 11 anni si è spesso presentato con un regalo anche al di fuori delle feste comandate.
E talvolta con regali inusuali. Alternativi.
Poiché ho paura dei topi lui una volta mi ha regalato una coppia di topini. Davvero!!
Ora, decidendo ufficialmente di convivere
poteva mica presentarsi con un semplice, scontato, mazzo di fiori?
Eh no.
Lui mi è entrato in casa con valigia e borse varie e... una pianta di ananas ed una di nepenthes ventrata: una pianta carnivora!!

2 commenti:

  1. auguri per la convivenza!!
    bella la tua vicina impicciona, pure da me sono tutte così. stanno sempre affacciate alla finestra, 24h su 24. e fanno i turni eh, così non si perdono nemmeno un minuto della vita degli altri!

    RispondiElimina
  2. Grazie per gli auguri!
    Che ci vuoi fare... C'è una vicina impicciona per ognuno di noi. Purtroppo non sono destinate ad estinguersi!!
    Delia

    RispondiElimina